FAQ - Risposte alle domande più frequenti dei nostri clienti

La diagnosi energetica è una procedura con cui si valutano in maniera approfondita i consumi energetici di un immobile. Una diagnosi energetica non è finalizzata a produrre un documento come l'APE ma consiste in una vera e propria indagine sui consumi, sulle utenze che consumano energia, sugli sprechi e cerca di trovare delle soluzioni per migliorare la propria prestazione e diminuire il costo energetico. Una diagnosi energetica ben fatta analizza sia l'involucro (infissi, murature, contatto con immobili contigui, esposizione solare) che gli impianti di produzione (caldaie, pompe di calore, sistemi di riscaldamento e raffrescamento). Questa Diagnosi serve per le aziende i privati che vogliono risparmiare sui consumi energetici e contribuire nel loro piccolo al miglioramento della situazione ambientale globale, inoltre è un'attività indispensabile per coloro che intendono adeguarsi alle normative sul risparmio energetico.
La certificazione energetica è una procedura con cui si valutano le prestazioni energetiche di un immobile. L'APE, Attestato di Prestazione Energetica, è una procedura di certificazione obbligatoria in Italia che riporta una stima dei consumi per il riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria ed eventualmente anche i consumi per il raffrescamento estivo. Il certificato energetico APE riporta una classe energetica detta "targa energetica" e un valore detto "indice di prestazione energetica"
L' APE ha durata decennale e va rinnovato in caso di ristrutturazioni che alterino le caratteristiche energetiche dell'edificio. La durata è fino al 31 dicembre dell'anno successivo nel caso in cui non siano rispettate le normative sul risparmio energetico (controlli annuali caldaia).
In caso di compravendita immobiliare, il pagamento dell'APE spetta normalmente al venditore salvo diversi accordi tra le parti. In caso di affitto il costo del certificato APE è sostenuto dal proprietario e non dall'affittuario.
Un impianto fotovoltaico è un impianto che consente la produzione di energia elettrica attraverso l'energia solare, sfruttando le proprietè di materiali sensibili alla luce solare (ad esempio il silicio, un elemento molto usato in tutti i dispositivi elettronici).
L'elemento base dell'impianto è la cella fotovoltaica. I pannelli sono costituiti da un insieme di celle fotovoltaiche, le quali trasformano la luce del sole che incide su di essa in corrente elettrica. La corrente elettrica raccolta dal circuito elettrico stampato su di esse viene canalizzata nei cavi elettrici del pannello e fluisce verso gli altri componenti dell'impianto.
Un tipico impianto fotovoltaico è costituito da: moduli fotovoltaici, inverter, strutture di sostegno e altri accessori come cavi e quadri elettrici. L'inverter permette la conversione dell'energia elettrica in corrente alternata
Il modulo monocristallino si ottiene dalla lavorazione di lingotti di silicio di purezza molto elevata caratterizzati da un mono cristallo di Silicio in cui gli atomi sono disposti tutti nella stessa direzione, ne consegue una colorazione uniforme della cella.
Il modulo policristallino si ottiene mediante la fusione di cristalli di silicio di piccole dimensioni, talvolta visibili ad occhio nudo, disposti senza un particolare orientamento. Il lingotto viene tagliato in lamine sottili che costituiscono le celle fotovoltaiche. Nei moduli policristallini la disposizione casuale degli atomi di silicio determina un colore cangiante.
L'impianto solare termico è un dispositivo che assorbe l'energia solare e la trasforma in energia termica (utilizzata per produrre acqua calda) senza emissioni inquinanti.La tecnologia solare termica genera un risparmio economico associato al mancato utilizzo di fonti energetiche tradizionali (energia elettrica o combustibili fossili).
Entrambe le tipologie d'impianto utilizzano il sole come fonte energetica, catturandone la radiazione attraverso superfici captanti. Tuttavia mentre i moduli fotovoltaici trasformano direttamente la radiazione solare in energia elettrica, i pannelli solari termici trasformano la radiazione solare in calore per riscaldare l'acqua da utilizzare per uso igienico sanitario o per il riscaldamento degli ambienti.
Gli interventi di installazione dipendono dalla tipologia di impianto, dalla caratteristiche specifiche dell'edificio e dal sito della collocazione. Pertanto, è fondamentale fare una valutazione rispetto al singolo caso; solo dopo tale verifica si potranno stabilire le modalitè di intervento
Per coprire circa l'80% del fabbisogno medio di acqua calda sanitaria di una famiglia composta da 4 persone sono necessari dai 3 ai 6 mq di collettori solari. Tale valore varia in funzione della pozione geografica, del tipo di utilizzo dell'acqua calda e della posizione stessa dei collettori
E' un sistema di "raffrescamento solare" innovativo che consente di rinfrescare gli ambienti alimentando l'impianto di condizionamento con il calore prodotto da pannelli solari termici anziché con l'energia elettrica che alimenta i condizionatori tradizionali.